I RITROVAMENTI DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI A PALEOPOLIS
Α. LE TERME ROMANE DI PALEOPOLIS
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce importanti oggetti e manufatti di uso quaotidiano che ci aiutano a capire l’utilizzo delle terme e lo stile di vita di questa area. Tra questi, sculture, statuette in terracotta, oggetti in osso e metallo, tavolette incise, vasi in vetro e ceramica, incluso una sacca contenente delle monete.
SCULTURA
Durante gli scavi sono stati rinvenuti frammenti di statue del periodo Romano. Tra questi reperti si distinguono tre pezzi in marmo che appartenevano alla statua di Afrodite. Uno di essi rappresenta il busto di una Afrodite nuda che si conserva dalle spalle alle ginocchia caratterizzato da un’ intensa resa dei particolari anatomici del torace e dell’addome. E’ una copia romana databile al II secolo d.C. La presenza di questi oggetti è giustificata dal fatto che le terme romane avevano una ricca decorazione scultorea.
- Μαρμάρινος κορμός γυμνής Αφροδίτης, ρωμαϊκό αντίγραφο, χώρος Ι. Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
- Τμήμα μαρμάρινου αγάλματος Αφροδίτης τύπου «Κνίδου», ρωμαϊκό αντίγραφο, 2ος-3ος αι. μ.Χ., χώρος Ι. Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
- Μαρμάρινος κορμός γυμνής Αφροδίτης, ρωμαϊκό αντίγραφο, 2ος αι. μ.Χ., χώρος V.
TAVOLETTE INCISE
Durante gli scavi nella zona delle terme sono state rinvenute tegole iscritte provenienti da edifici pubblici che riportano I nomi di diversi pritani (consiglieri dello Stato), come Skylax (Pritano del II o I secolo a.C.), Menestrato (Pritano del I secolo a.C.). Degne di interesse sono anche delle tegole incise con disegni di animali.
- Τμήμα ενσφράγιστης κεράμου στέγης, 3ος-2ος αι. π.χ., χώρος Ι. Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
- Τμήμα κεράμου στέγης με αποτύπωμα σκύλου.
CERAMICA
Una significativa quantità di reperti ceramici proviene dall’area delle terme romane,a testimonianza delle diverse fasi di utilizzo degli spazi, cominciato nel VIII-VII sec. a.C. e durato fino al VI sec., quando il posto fu abbandonato.
I reperti ceramici includono frammenti di vasi proto corinzi, ceramic a figure nere e rosse proveniente da Corinto, Attica e della Laconia, frammenti di tipo ellenistico dal Peloponneso, Italia Centrale e Atene, o riproduzioni di manifattura locale, nonché una vasta gamma di vasi romani. Tra i reperti che comprendono una vasta oggetti di uso quotidiano necessari per fare il bagno e la cura personale, ciotole e lucerne romane, decorate con scene di caccia e di battaglia, scene dionisiache o con le fatiche di Ercole.
- Τμήμα αμφορέα, ρωμαϊκών χρόνων.
- Τμήμα λύχνου με ανάγλυφη παράσταση αιγόκερου 4ος-5ος αι. μ.Χ. και ρωμαϊκός λύχνος με ανάγλυφη διακόσμηση.
- Ακέραιο ρωμαϊκό λυχνάρι με ανάγλυφη παράσταση ερωτικής σκηνής, 2ος-4ος αι. μ.Χ., χώρος IVα, Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
- Αβαθές πινάκιο του τύπου eastern sigilata. Φέρει εγχάρακτα τα αρχικά «ΑΕ». Ρωμαϊκής εποχής, πρώιμος 1ος – αρχές 2ου αι. μ.Χ.
- Όστρακο μελανόμορφου αγγείου με παράσταση πολεμικής σκηνής, χώρος ΙΙ, Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
STATUETTE IN TERRACOTTA
Durante gli scavi sono stati recuperati frammenti di figurine risalenti al VII secolo a.C. di epoca romana. Tra questI si distinguono la testa di una stauetta in terracotta che rappresenta Afrodite, risalente alla fine del IV secolo a.C. (primo periodo ellenistico) e una testa maschile probabilmente raffigurante un imperatore romano.
- Κεφάλι πήλινου ειδωλίου Αφροδίτης, πρώιμα ελληνιστικά χρόνια, 4ος αι. π.χ., χώρος Ι.
- Τμήμα πήλινου ανδρικού ειδωλίου, πιθανώς πορτραίτο ρωμαίου αυτοκράτορα.
- Κεφάλι πήλινου γυναικείου ειδωλίου με περίτεχνη κόμμωση (λαμπάδιο), χώρος ΙΙ.
GIOIELLI E OGGETTI IN OSSO
Poiché le terme sono strettamente legate alla i cura del corpo, monili di vari materiali (come il rame e altri metalli, ossa e pietre semi-preziose), così come altri oggetti, come spille per capelli e parti di specchi sono stati trovati.
- Σφράγισμα με πετεινό, 1ος-2ος αι. μ.Χ., Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
- Στέλεχος κατόπτρου, 1ος αι. μ.Χ. / Στέλεχος μαχαιριδίου,1ος-4ος αι. μ.Χ., Μουσείο Παλαιόπολης-Mon Repos.
- Οστέινες βελόνες
OGGETTI METALLICI
Durante gli scavi sono stati rinvenuti molti oggetti metallici, come fibbie, spille, pesi rame, ganci, frammenti decorativi di vasi in bronzo e specchi, pesi da telaio in piombo, borchie decorative, chiodi, strigili e una pisside. [I strigili erano oggetti metallici legati alla cura del corpo e in età ellenistica e romana erano molto in uso. Erano utilizzati durante il bagno per strofinare la pelle e per rimuovere le impurità superficiali. Tuttavia, sono stati utilizzati principalmente da atleti per rimuovere dal loro corpo sudore, la polvere e l’olio. La pisside è un vaso che fungeva da contenitore di monili o per la conservazione di cosmetici.]
- Τμήμα χάλκινης πυξίδας (κάλυμμα).
- Τμήμα χάλκινης αλυσίδας με άγκιστρο.
- Χάλκινο περίαπτο, χώρος ΙΙ, μέσοι αυτοκρατορικοί χρόνοι / Τμήμα χάλκινης πόρπης / Τμήμα χάλκινης πόρπης με εγχάρακτο γράμμα-χ-, 1ος-2ος αι. μ.Χ.
- Πλαστικό χάλκινο ανθέμιο που διακοσμούσε κάτοπτρο και εγχάρακτο μολύβδινο σταθμίο, που στο κέντρο της μιας επίπεδης επιφάνειας φέρει τα γράμματα «Γ, Β».
TESORO DI MONETE D’ARGENTO
Durante lo scavo del 1995, a sud delle termei, fu scoperto un “tesoretto” di 508 dracme d’argento di Corinto e di Corfù risalenti alla fine del IV e l’inizio del III secolo a.C.. Oltre a questo ritrovamento significativo, sul posto sosno state trovate anche molte monete d’argento tra cui uno statere in argento corfiota e una dracma ateniese, nonché una pletora di monete di rame Corfiota di età ellenistica e romana
- Νομίσματα από το «θησαυρό» των 508 αργυρών νομισμάτων.
OGGETTI IN VETRO
Durante gli scavi è stata recuperata una grande varietà di reperti in vetro. Si tratta di piccoli frammenti che risalgono al period compreso tra il V secolo a.C.-III secolo d.C.Sono frammenti di oggetti tipo fiaschi, brocche, caraffe, bottiglie di profumo, coppe, piccoli vasetti per la conservazione, e frammenti delle finestre delle terme. La maggior parte di questi reperti risale al I-II secolo d.C. e appartiene a oggetti non decorati. Alcuni di questi provengono dal Mediterraneo orientale e sono datati al V secolo a.C.